giovedì 19 novembre 2015

Come potete comprendere dall’intero blog, nutro un forte interesse per la Comunicazione Aumentativa Alternativa, i motivi fondamentalmente sono due:
-In primo luogo l’esperienza lavorativa come PEA (Personale Educativo Assistenziale) nell’ambito scolastico, mi ha permesso di cominciare a conoscere e a usare la CAA con i bambini,  permettendomi di verificarne la flessibilità d’ applicazione e la valenza educativa, e di osservarne in oltre gli ottimi risultati della sua applicazione per la promozione della comunicazione in soggetti non verbali e della letto-scrittura-simbolica per i bambini con difficoltà cognitive.
-In secondo luogo, data la comprovata importanza nell’ambito educativo e scolastico, è mia intenzione collaborare alla diffusione di questa modalità comunicativa, non solo continuando a utilizzarla in prima persona, come educatrice, nei confronti dei bambini più piccoli o con bisogni comunicativi complessi.
Il video che vi ho proposto, mette in evidenza, in maniera chiara e significativa, la grande flessibilità di applicazione della CAA. 
Dopo aver visualizzato il video su You tube, incuriosita ho cercato altre informazioni  sugli autori del video. Ecco di seguito le informazioni raccolte:
Il centro socio educativo (CSE) il Melograno, è una struttura semiresidenziale diurna che fa parte di una realtà più ampia, la cooperativa Gsh, che offre una pluralità di servizi professionali (socio-assistenziali ed educativi) rivolti a persone con disabilità psicofisica e sensoriale.
Vi sono attività svolte per la promozione di determinate abilità e altre di carattere ludico ricreativo, in particolare il Melograno prevede tra le sue attività educative, un  laboratorio creativo, cognitivo e musicale. Il servizio è rivolto a persone con disabilità che hanno terminato l’iter scolastico e a minori ultra quindicenni regolarmente iscritti alla scuola che necessitano di ulteriori supporti. L’organizzazione del servizio prevede che la persona disabile venga inserita in piccoli gruppi organizzati per lo svolgimento di varie attività; la persona segue poi un proprio percorso educativo individualizzato in risposta alle proprie esigenze e bisogni personali.
Parte importante di tali percorsi formativi pare, appunto, l’uso della CAA, si osserva infatti nel video come viene adoperata in primis nella vita quotidiana, attraverso l’uso di menu ad immagini o strisce con sequenze d’azioni, vengono date informazioni sull’organizzazione temporale della giornata, il calendario delle attività, e l’elenco di chi fa cosa; l’uso dell’etichettatura per indicare dove poter trovare taluni oggetti, dove posizionarli (ad esempio nell’ apparecchiare la tavola, grazie a tovagliette illustrante), in quale ordine svolgere determinate azioni (come preparare il caffè, come usare correttamente il bagno), ecc.
Questo tipo di applicazione della CAA garantisce al soggetto fruitore la possibilità di trarne tranquillità emotiva e rassicurazione, data dall’anticipazione su quanto si va a fare; nonché ridurre il senso di frustrazione e di inadeguatezza.
Il video mostra ancora l’uso della CAA per effettuare e comunicare la scelta, per interagire, e per acquisire competenze nella letto-scrittura,  nelle attività di tipo didattico.

Questo video rende evidente la possibilità di applicazione della CAA a 360° dalla gestione degli spazi di casa e dalla preparazione del caffè, alla socializzazione, e alla lettura di un libro. Dalla comunicazione all’autonomia. Da un deficit all’esercizio di un diritto fondamentale, essere ed esprimere se stessi, avere una propria identità.

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