Provare un emozione e poterla esprimere, poterne spiegare le
motivazioni, può sembrare quasi scontato, ma non lo è di fatto, in generale la
complessità del vivere quotidiano e la presenza di una molteplicità di stimoli
esterni, può renderci difficile
identificare pienamente un certo stato d’animo con una determinata emozione, a
maggior ragione lo è per i bambini molto piccoli ed ancora non verbali, e per i
soggetti con bisogni comunicativi complessi.
La difficoltà e la conseguente frustrazione del non poter
essere compresi, possono in verità essere arginate dall’inserimento della CAA:
I bisogni comunicativi di ciascun individuo sono soggettivi
e variano ovviamente a seconda del contesto e dell’età, per le sue
caratteristiche di flessibilità e ampiezza di contenuti la CAA può essere
adoperata adeguandola e personalizzandola in base ai suoi fruitori e al contesto
di utilizzo.
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